Bellezza ricaricabile
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Bellezza ricaricabile

Nov 01, 2023

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Nuove iniziative e innovazioni dei grandi marchi che rappresentano l'era della ricarica

Sappiamo tutti che la plastica è problematica: purtroppo, il fatto che 12 milioni di tonnellate di essa vengano scaricate ogni anno nei nostri oceani non sorprenderà molti.

È anche risaputo che l'industria della bellezza è uno dei maggiori colpevoli: dalle risme di cellophane superfluo alle scatole dorate e quei minuscoli cucchiaini per l'applicazione della cura della pelle, i nostri prodotti per la cura personale sono pieni di extra (che, secondo Zero Waste Europe, ammonta a circa 120 miliardi di unità ogni anno).

Tuttavia, il riciclaggio non è sempre così semplice come pensiamo – o piuttosto come i marchi ci porterebbero a credere. Gettare una bottiglia vuota di lozione nel cestino del riciclaggio potrebbe sembrare una soluzione rapida e semplice, ma in realtà non è così facile. Infatti, ben il 91% della plastica non viene riciclata. È un numero scioccante, ma la realtà è che il processo di riciclaggio è un campo minato, irto di ostacoli. Non solo siamo confusi da ciò che può effettivamente essere gettato nel contenitore del riciclaggio consumando troppo per essere trattato da un sistema sottoposto a stress, ma alcuni paesi semplicemente non sono dotati delle strutture adeguate per trattare determinate materie plastiche.

Allora perché non evitiamo che i nostri vuoti essenziali vengano buttati via del tutto? Potrebbe non essere una soluzione universale, ma il passaggio a prodotti di bellezza ricaricabili è sicuramente un trampolino di lancio verso una migliore sostenibilità. Il concetto ha iniziato a suscitare eco qualche anno fa ma, come i cambiamenti più radicali nei nostri consumi, ha impiegato tempo per raggiungere le masse. (Ricordate lo scetticismo con cui ci siamo avvicinati alle tazze da caffè riutilizzabili?)

Una volta un ideale carino ma di nicchia, la bellezza ricaricabile ha ora permeato il mainstream, con marchi da Kérastase a Diptyque che lanciano prodotti da conservare per sempre e le ricariche di bellezza sono diventate la nuova normalità.

Naturalmente, i prodotti ricaricabili non sono una novità: i fedelissimi sapranno che marchi come Kjaer Weis e L'Occitane li producono silenziosamente da anni, e quest'ultimo ha lanciato stazioni di ricarica in 10 dei suoi negozi nel Regno Unito e in Irlanda nel 2022.

Un’altra prospettiva allettante è l’idea di investire in un packaging incredibile: qualcosa di troppo bello per essere semplicemente buttato via. Diptyque lo sa bene: i suoi vasetti in vetro per il lavaggio delle mani e le lozioni per il corpo sono degni dei bagni più curati, mentre le pochette ricaricabili li rendono anche uno status symbol di sostenibilità.

Un altro settore in cui le ricariche possono brillare è quello dei profumi: i flaconi in vetro sfaccettato e le bottiglie ricordo sono praticamente fatti per essere conservati per sempre. Molton Brown, Frederic Malle, Le Labo e (il preferito di Rihanna) Kilian producono già ricariche che riducono i rifiuti coinvolti, mentre Mugler si rivolge alla generazione Z eco-consapevole con ricariche gigantesche del suo profumo Aura, che può essere travasato in la tua bottiglia originale a casa.

Facendo un ulteriore passo avanti c'è il marchio Costa Brazil, fondato da Francisco Costa come lettera d'amore ai rituali di guarigione del suo nativo Brasile. Il profumo caratteristico del marchio, Aroma, è caratterizzato da una fiala di vetro ricaricabile racchiusa in legno di frassino proveniente da fonti sostenibili e confezionata semplicemente utilizzando carta certificata FSC.

Nel regno del trucco, c'è una reale opportunità di creare oggetti di tendenza da ricaricare. Guarda i rossetti avvolti in carta di La Bouche Rouge che si inseriscono perfettamente all'interno di custodie in pelle cucite a mano, realizzate utilizzando gli scarti delle concerie parigine. Mentre i provocanti rossetti a forma di pene di Isamaya Ffrench chiedono di essere esposti come opere d'arte.

All'estremità dello spettro c'è, ovviamente, The Body Shop, che ha implementato le sue stazioni di ricarica in tutto il paese (un'iniziativa che il marchio ha inizialmente sperimentato negli anni '90). Queste stazioni intelligenti consentono agli acquirenti di acquistare una bottiglia di alluminio che può essere riempita e riempita con i gel doccia e le creme del marchio, con un risparmio del 20%. Allo stesso modo, Space NK ha realizzato la propria linea di prodotti per il bagno e per il corpo ricaricabili tramite stazioni in negozio in tutto il paese. (Credeteci sulla parola: il Rewild Body Wash è paradisiaco.)